Corso di Scultura 2017
Ciao a tutti,
eccomi anche oggi a raccontarvi qualcosa del mio lavoro.
O meglio,
questa volta vi racconto di ciò che faccio per imparare e migliorare.
Il fine settimana scorso ho partecipato a 2 giorni di corso di scultura qui a Castelvecchio: eravamo 10 allievi, diretti con maestria e pazienza da Ernesto Demetz, scultore e insegnante di Ortisei. Non qualunque!
Io ho scelto di realizzare un profilo di donna, per continuità con quello che sto proponendo nei miei gioielli… e che presto vi svelerò!
Il lavoro di scultura si svolge a fasi.
Innanzitutto si taglia nel contorno la tavola di legno, quindi si procede con scalpelli, sgorbie e mazzuolo per ricavare i diversi piani.
La forza nel battere il mazzuolo deve essere ben direzionata e modulata. Si procede con grande attenzione, le venature vanno prese secondo un verso preciso altrimenti si “aprono” e una volta tolto, il legno non si può più aggiungere. Una grande difficoltà soprattutto per me che sono abituata ad utilizzare materie plastiche.
Fatta uscire la forma, si procede con i dettagli utilizzando i ferri più piccoli, senza il mazzuolo.
In base all’effetto che si vuole raggiungere si lascia il segno dello scalpello o si passano le raspe e la carta abrasiva.
Questa é una spiegazione moooolto semplice e sintetica, giusto per mettervi un po’ di curiosità!
Le occasioni di impegnarmi in tecniche artistiche diverse mi aiutano ad aprire la mente e a mettermi in discussione. Riconosco i mieli limiti, scolpisco poco perciò l’incedere a volte é difficoltoso, per fortuna che il maestro magicamente riesce sempre a recuperare e far fiorire il lavoro.
Il viso porta molto la sua mano mentre i capelli sono interamente opera mia. L’importante comunque é che mi sono divertita tantissimo e il clima dei partecipanti è stato gioioso e giocoso!
Spero di poter ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo.
Alla prossima
Ely